Veneto

Guerra in Ucraina, Veneto perde 21% export nell'area in 18 mesi

Confartigianato, crisi soprattutto per il manufatturiero

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 23 FEB - Negli ultimi 18 mesi, cioè dall'inizio della guerra in Ucraina, il Veneto ha registrato un calo delle esportazioni manifatturiere nei due paesi in guerra del 21,7% rispetto al precedente anno e mezzo.
    E' il risultato condotto da uno studio di Confartigianato Veneto sulla base di dati Istat.
    "Dall'inizio del conflitto - riferisce il presidente dell'associazione artigiana, Roberto Boschetto, declinando il fenomeno in valore reale - abbiamo già perso oltre mezzo miliardo di euro. Per fortuna si tratta 'solo' dell'1,6% dei 120 miliardi che la nostra regione ha esportato nel mondo nello stesso arco di tempo ma si tratta di un mercato molto importante per le merci delle nostre piccole e medie imprese. La Russia infatti -prosegue - era (ed è tuttora) tra i più grandi estimatori dei prodotti del Made in Italy di punta del lusso".
    Anche il settore dell'automazione-meccanica, tuttavia, appare fortemente impattato da questa situazione. Il 26,1% dei beni esportati nei due territori in conflitto riguarda i macchinari e le attrezzature, comparto che registra un calo del 31,5% corrispondente ad una contrazione di oltre 200 milioni. (ANSA).
   

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