Veneto

Lanzarin, Veneto attento alla prevenzione dal Papillomavirus

In regione 7 ragazze e ragazzi su 10 sono vaccinati

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 04 MAR - "Il Veneto è molto attento sia nel promuovere percorsi di prevenzione sia nell'attuare screening mirati. Per quanto riguarda la vaccinazione, sempre e comunque volontaria, ad oggi nel Veneto 7 su 10 tra i ragazzi e le ragazze si sono vaccinati". Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, in occasione della Giornata Internazionale Contro il Papillomavirus.
    Hanno completato il ciclo vaccinale il 76% delle ragazze nate tra il 1996 ed il 2010 e il 70% dei ragazzi nati tra il 2004 e il 2010. Riguardo allo screening della cervice, nel 2022 in Veneto più di 327.000 donne hanno ricevuto l'invito, e tra queste 169.000 hanno aderito. Per circa 6.800 donne sono stati effettuati approfondimenti di secondo livello, e nel 10,7% di tali donne è stata identificata una lesione precancerosa.
    "Numeri incoraggianti - commenta Lanzarin - che ci auguriamo di poter incrementare ancora".
    In Veneto è disponibile la vaccinazione gratuita su invito per tutti gli adolescenti di entrambi i sessi al compimento dell'undicesimo anno di età; per chi non ha aderito, su richiesta, per tutte le donne sino ai 26 anni, e per tutti gli uomini nati a partire dal 2001 e sino a 25 anni. E' disponibile inoltre per tutti i soggetti che risultano a maggior rischio di infezioni da Papillomavirus: donne con lesioni cervicali di stadio CIN2+, uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), persone affette da HIV.
    Lo screening per il tumore della cervice uterina è offerto gratuitamente a tutte le donne residenti a partire dai 25 o 30 anni di età, a seconda dello stato vaccinale per la vaccinazione contro l'HPV, e fino ai 64 anni. Vi si accede mediante lettera di invito da parte della Ulss di appartenenza, e prevede come test di primo livello il Pap test ogni tre anni dai 25 ai 29 anni a donne non vaccinate contro Hpv; il test Hpv ogni 5 anni a tutte le donne dai 30 ai 64 anni. Se la donna risulta positiva ai test di primo livello, sono previsti altri esami strumentali di secondo e terzo livello, utili alla diagnosi precoce. (ANSA).
   

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