Veneto

Una logistica sostenibile per le Colline del Prosecco

Giunta del Veneto approva l'accordo, dalla Regione 87mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, MAR 16 - La Giunta regionale del Veneto ha approvato l'accordo per un progetto sperimentale di gestione sostenibile della logistica delle cantine comprese nell'area delle Colline del Prosecco, Patrimonio Unesco. Il progetto, in coerenza con il Piano Regionale dei Trasporti, ha un contributo regionale di 87. 400 euro, erogati al Comune di Valdobbiadene (Treviso) in qualità di ente capofila.
    Insieme al presidente della Regione, Luca Zaia, i firmatari dell'accordo sono: il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, la presidente dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Marina Montedoro, la presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Docg Elvira Bortolomiol, il presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato, quello della Camera di Commercio di Treviso Mario Pozza e Carlo Antiga per Banca Prealpi San Biagio Credito Cooperativo.
    Sulle esperienze acquisite con progetti precedenti, l'accordo si propone di governare e regolare le iniziative già esistenti e provvedere a varare una serie di attività prioritarie per garantire un sistema logistico sostenibile e adatto alla realtà delle Colline.
    "È intenzione di questo accordo - commenta Zaia - affrontare le necessità legate all'economia della zona in un'ottica di logistica sostenibile e con il massimo rispetto per le sue caratteristiche morfologiche, paesaggistiche e culturali. I firmatari dell'accordo riassumono una grande sinergia per il bene di una perla preziosa del Veneto e per le esigenze del suo tessuto produttivo. Stiamo parlando di una zona rurale, universalmente nota per la coltivazione della vite e con una propensione turistica in crescente evoluzione. Vanta una morfologia unica del paesaggio che da un lato è valsa il riconoscimento di sito tutelato dal prestigioso riconoscimento internazionale e dall'altro ha limitato l'evoluzione necessaria a sopportare le mole di traffico generata dallo sviluppo economico e imprenditoriale. All'interno, infatti, vi è un'alta concentrazione di aziende agricole e cantine che, nel corso degli ultimi anni, hanno visto un importante affermazione. Sono due gambe su cui poggia una eccezionale realtà della nostra regione - conclude - e per le quali ora guardiamo a un futuro in cui nessuna comprometta l'altra". (ANSA).
   

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