(ANSA) - VENEZIA, 14 APR - Togliere il vino al Belpaese
equivarrebbe, in termini di Pil, a cancellare quasi tutto lo
sport italiano, compreso il calcio. Lo afferma Veronafiere, che
con l'Osservatorio Uiv-Vinitaly ha presentato oggi, alla vigilia
della prima giornata nazionale del Made in Italy e in avvio
della manifestazione, i risultati del progetto: "Se tu togli il
vino all'Italia.
Uno choc per l'Azienda Italia pari all'1,1% del Pil (lo sport,
secondo stime dell'Istituto Credito sportivo vale l'1,3%). In
questo scenario da day after, faremmo a meno di un
moltiplicatore economico in grado di generare un contributo di
2,4 euro di produzione (e 0,9 di valore aggiunto) per ogni euro
di spesa attivata dall'industria del vino. Infine, ogni 62 mila
euro di valore prodotto dalla filiera garantisce un posto di
lavoro. Per il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità
alimentare, Francesco Lollobrigida, "L'Italia senza il vino
sarebbe una Nazione più povera, non solo a livello culturale e
ambientale, ma anche sul piano economico, in quanto il settore
vinicolo è un asset strategico per l'occupazione e per l'export
italiano nel mondo". (ANSA).
Vinitaly, senza il vino l'Italia perderebbe l'1,1% del Pil
Lollobrigida,senza settore strategico saremmo Nazione più povera