(ANSA) - VERONA, 14 APR - "Il Veneto rappresenta ancora oggi
la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11
milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di
ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e
dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8
miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con
una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente
fisiologico". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca
Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona.
Cosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto "senza vino
?" "l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato
produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela
del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità. E questo,
per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le
due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia
in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica
d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato,
tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di
ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e
si beve male non si fa turismo". (ANSA).
Vinitaly: Zaia, senza buon cibo e buon vino non si fa turismo
Veneto ancora prima regione per vino e per turisti