(ANSA) - VENEZIA, 15 APR - Con una rassegna sulla ceramica di
Nedda Guidi, la 60/a Biennale d'Arte di Venezia ha anticipato
oggi la preview - che inizierà da domani nella città lagunare -
nella sala delle polveriera austriaca a Forte Marghera a Mestre,
in terraferma.
Il primo atto è stato aperto da Pietrangelo Buttafuoco,
presidente dell'ente culturale, e dal curatore della rassegna
Adriano Pedrosa, presente il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
"E' la viva celebrazione dell'arte - ha detto Buttafuoco -,
Nedda Guidi è stata straniera ovunque, etichettata come
ceramista ha usato la materia figlia della terra che come tale
può essere plasmata e quindi atto poetico della creazione" "La
ceramica c'è terra e aria - ha aggiunto - come una brocca
contiene il quotidiano, l'essenza di tutti noi e la trascendenza
dell'artista".
Brugnaro ha sottolineato come Forte Marghera sia "il simbolo
della cerniera tra terraferma e laguna" ma anche che "se si deve
pensare al bene del 'centro', ovvero la città storica, ci si
deve ricordare che Venezia è anche la montagna che le è vicina,
l'acqua dei fiumi che scendono verso la laguna". "E qui c'è la
Biennale - ha proseguito -la più grande rassegna d'arte del
mondo tanti Paesi vengono a raccontarsi, e qui raccontiamo anche
chi siamo noi".
Pedrosa, il primo curatore del sud del mondo alla Biennale,
ha evidenziato come siano due gli spazi espositivi che la
rassegna dedica alla ceramica di Nedda Guidi, uno a Forte
Marghera, con opere tra gli anni '60 e '70, ed uno ai Giardini
della Biennale con le ceramiche recenti. (ANSA).
Biennale Arte, il via a Mestre con le ceramiche di Nedda Guidi
La 60/a edizione anticipa negli spazi di Forte Marghera