(ANSA) - VENEZIA, 03 MAG - La lettura degli ultimi dati
forniti dall'Osservatorio Economia e Territorio Cna Veneto
mostra come la dinamica negativa legata alla pandemia,
relativamente ad alcuni indicatori quali il PIL, i Consumi, gli
Investimenti, l'Occupazione, l'Export e il Turismo possa
considerarsi del tutto archiviata. I dati infatti mostrano come,
per ora, la tendenza sulle dinamiche di quest'anno per il Veneto
sia di una economia di stabilizzazione.
Calano le Imprese, ma cambia l'Artigianato. Dal 2019 si
registrano 9 mila aziende in meno, 5 mila delle quali sono
imprese artigiane (da circa 125.600 a poco più di 120 mila,
-4%). In particolare, si nota la flessione delle imprese
artigiane nel manifatturiero (-2.858 aziende) e nella logistica
(oltre mille imprese in meno, pari al -12,9%). Ma questo calo
delle imprese artigiane va considerato secondo una lettura
particolare: le aziende artigiane del manifatturiero si
trasformano ed escono dallo status di artigiane per sopraggiunti
limiti dimensionali, crescono numericamente invece le imprese
appartenenti ad un Artigianato "non convenzionale", legato ai
servizi ad alto contenuto di conoscenza in grado di
padroneggiare le nuove tecniche digitali per una innovazione dei
processi produttivi. Tra queste imprese si contano in aumento
quelle dedicate ad attività di consulenze informatiche; attività
professionali scientifiche e tecniche; le imprese di
comunicazione e produzione video; quelle dedicate ad attività
creative e di intrattenimento; di silvicoltura e utilizzo di
aree forestali; e di servizi alla persona. (ANSA).
Cna, artigiani del Veneto usciti da crisi per pandemia
Cala il numero delle imprese ma altre si strutturano