Veneto

Il 'veneziano' Stravinsky in una scultura in vetro di Murano

Unica opera in città, è alla Scuola Grande di San Rocco

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 13 MAG - Nella sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, sala monumentale che ha ospitato il concerto diretto da Stravinsky nel 1958 è esposta una statua che ritrae il musicista oggi sepolto nell'isola-cimitero di San Michele.
    La scultura 'Igor Stravinsky a Venezia' è di Luisa Cioffi, e si tratta del primo ritratto al mondo di un compositore realizzato in vetro di Murano ed è anche l'unica scultura di Stravinsky nel capoluogo lagunare.
    Scopo dell'opera è quello di evidenziare il legame della musica di Stravinsky con la musica veneziana e soprattutto la musica del veneziano Domenico Gallo perché ancora oggi, nella maggior parte delle edizioni musicali e letterarie, anche dei più illustri saggisti, si trova riferimento a Pergolesi per il Pulcinella. Quindi è un un tentativo di ricerca dell'etimologia di una parola, o la ricerca del Dna. Ecco il Dna, cioè la melodia del Pulcinella, ha la paternità di Gallo e l'orchestrazione è di Stravinsky.
    In questo contesto il compositore francese di origine veneziana Marc Dall'Anese, ha promosso il progetto divulgativo sulla musica di Domenico Gallo, restaurato la tomba di Stravinsky a San Michele e sostenuto la donazione della scultura, richiesta dalla Scuola Grande di San Rocco.
    Il legame tra Igor Stravinsky e Venezia - passando per Domenico Gallo - lo si ritrova in questa scultura con il suo colore acquamare che è simbolo della laguna di Venezia. Si tratta di una tonalità del vetro di Murano, inimitabile nel mondo, che prende corpo e intensità nel volume ed evoca il colore dei dipinti veneziani. (ANSA).
   

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