Veneto

Banca d'Italia, economia veneta indebolita nel 2023

Tendenza confermata anche per i primi mesi del 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 19 GIU - Nel 2023 l'attività economica del Veneto si è progressivamente indebolita, risentendo del rallentamento del commercio mondiale, degli alti tassi d'interesse e dell'erosione del potere d'acquisto delle famiglie. E' quanto emerge dal periodico rapporto della Banca d'Italia sullo stato dell'economia veneta.
    Nel 2023, secondo l'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d'Italia, il prodotto regionale è cresciuto in termini reali dell'1,1% (in linea col dato nazionale 0,9%), ma in forte rallentamento rispetto all'anno precedente (4,9%). Ven-ICE, l'indicatore elaborato dalla Banca d'Italia per misurare la dinamica di fondo dell'economia regionale, segnalava una diminuzione dell'attività economica nella seconda metà dell'anno; mentre nei primi tre mesi del 2024 l'indicatore è tornato positivo . Nel 2023 la produzione manifatturiera in Veneto, dopo un biennio di recupero post-pandemico, si è progressivamente indebolita, risentendo del calo degli ordini esteri e interni, ed è diminuita del -2,0% rispetto all'anno precedente. L'attività produttiva è cresciuta nella meccanica, ha ristagnato negli alimentari e bevande, si è ridotta negli altri principali settori e in particolare nel sistema della moda. Anche il fatturato a prezzi costanti delle imprese industriali regionali si è ridotto come pure gli investimenti in una situazione di elevata incertezza congiunturale e geopolitica e di tassi d'interesse sui prestiti in aumento. Nella media dell'anno le esportazioni di beni in volume sono diminuite (-3,0%) in misura più intensa della domanda estera potenziale rivolta alle imprese venete, a causa di un calo più forte di quello della domanda nei mercati esterni all'Unione monetaria.
    Nel primo trimestre del 2024 la produzione manifatturiera ha continuato a ridursi in termini tendenziali, anche se a un ritmo più moderato che nei periodi precedenti (-2,4%); le esportazioni in volume sono diminuite del -4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (-5,1% a prezzi correnti, anche per effetto di un forte calo verso la Germania, primo mercato di sbocco: -11,3%).
    (ANSA).
   

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