Veneto

Florovivaismo vanto del made in Italy, +4,5% export in tre mesi

Flormart a Padova, rigenerazione urbana del green

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Spicca la crescita del florovivaismo tra i settori produttivi italiani, dove le esportazioni sono aumente del 4,5% nel primo trimestre del 2024, con l'talia seconda in Europa solo ai Paesi Bassi e in terza posizione come esportatore a livello globale. Un settore che ha chiuso lo scorso anno con un valore della produzione del verde Made in Italy di 3,1 miliardi di euro, il 30% in più rispetto al 2016.
    Sono i numeri che hanno fatto da premessa alla presentazione della 73° edizione di Flormart Green Italy, Salone Internazionale di Florovivaismo, Verde e Paesaggio e osservatorio privilegiato del settore in programma a Padova dal 25 al 27 settembre, dove sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra, il presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas e diversi rappresentanti delle Associazioni Florovivaistiche e Agricole Italiane. Una manifestazione-vetrina internazionale, dove almeno il 50% degli operatori arriverà dall'estero.
    "Ice svolge un ruolo fondamentale nella promozione del settore - ha detto Zoppas - a Flormart con 200 espositori porteremo 150 operatori, tra buyer, giornalisti e opinion maker, provenienti da 41 Paesi, con l'obiettivo di contribuire a consolidare la presenza sui mercati internazionali e cogliere nuove opportunità di business degli operatori italiani". Nel florovivaismo il green assume sempre maggior rilievo in un più ampio contesto di rigenerazione urbana e paesaggio per un futuro sostenibile. "Credo che la Fiera debba diventare quello che è stato il Cibus per l'agroalimentare - ha detto Antonio Cellie, ad fiere di Parma - un booster per poter raddoppiare le esportazioni in un tempo ragionevole e quindi fornire un assist alla community dei produttori per andare sui mercati disintermediati; uno dei grandi limiti di questo settore è che gli operatori logistici del nord Europa hanno un rapporto affettivo con le piante che produciamo". Grande attenzione quindi al paesaggio non solo da tutelare ma come elemento fondante dell'identità dei territori. Non a caso l'edizione di quest'anno avrà un focus sul verde per le aziende, per i nuovi distretti residenziali, per sport e tempo libero, per le aree commerciali. (ANSA).
   

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