Veneto

All'M9 la mostra del fotografo Edward Burtynsky

A Mestre Extraction/Abstraction sul rapporto uomo-ambiente

Redazione Ansa

(ANSA) - MESTRE (VENEZIA), 20 GIU - Un'esplorazione delle "incursioni industriali su larga scala nel pianeta" e dell'impatto dell'azione umana sugli ecosistemi terrestri, è al centro della mostra "Burtynsky: Extraction / Abstraction", sul fotografo canadese Edward Burtynsky in programma all'M9-Museo del '900 di Mestre (Venezia) da domani al 12 gennaio 2025.
    Curata da Marc Mayer, già direttore della National Gallery of Canada e del Musée d'Art Contemporain di Montreal, con allestimento di Alvisi Kirimoto, è la più ampia esposizione mai realizzata sugli oltre quarant'anni di carriera del fotografo, e arriva in Italia dopo il debutto alla Saatchi Gallery di Londra.
    Dopo Banksy, M9 suggerisce un nuovo sguardo sui grandi temi e sulle sfide del presente, con l'attenzione sul paesaggio e il cambiamento climatico, nelle interazioni tra uomo e ambiente. La mostra su Burtynsky indaga le conseguenze ambientali del sistema industriale, tema che contraddistingue il fotografo, acclamato in Italia grazie al progetto Anthropocene del 2019. Grazie alla comprensione storica dei processi industriali novecenteschi, dei contesti geografici e culturali selezionati nelle sue campagne, Burtynsky invita gli spettatori a guardare oltre quei luoghi fotografati, oltre la nostra esperienza e le nostre aspettative, per capire davvero l'impatto dell'uomo sul futuro degli habitat terrestri.
    Sono sei le sezioni tematiche che illustrano tutti i principali campi di azione del fotografo canadese, con oltre 80 fotografie di grande formato, 10 enormi murales ad altissima definizione e alcuni dei principali strumenti fotografici che hanno reso celebre Burtynsky, inclusi i droni che gli hanno permesso di allargare ulteriormente l'obiettivo delle sue fotocamere. Saranno esposte anche nove fotografie della campagna fotografica commissionata a Burtynsky dalla Fondazione Sylva nel 2022 per testimoniare gli effetti della Xylella sugli olivi pugliesi. Infine, nella nuova sala M9 Orizzonti, verrà proiettato, in modalità immersiva e per la prima volta in Italia, il cortometraggio In the Wake of Progress (Sulla scia del progresso, 2022), coprodotto da Burtynsky assieme al produttore musicale Bob Ezrin e con le musiche originali di Phil Strong.
    Burtynsky sarà presente in M9 giovedì 14 novembre, per una conversazione con Giovanna Calvenzi, storica della fotografia.
    (ANSA).
   

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