(ANSA) - VENEZIA, 20 GIU - E' stato dissequestrato e il
guardrail è stato rimosso a sezioni e mantenuto come possibile
oggetto di prova, il tratto del cavalcavia di Mestre (Venezia)
dove il 3 ottobre scorso precipitò il bus de La Linea, causando
22 morti e 15 feriti. La Procura della Repubblica di Venezia ha
fatto portare alla caserma Matter, sede del comando del
Reggimento Lagunari Serenissima, le ultime vecchie barriere di
sicurezza del tratto interessato dall'incidente, che verranno
sostituite con quelle nuove, a cura del Comune.
Le barriere tolte mantenendo le bullonature e i 'portanti'
intonsi, vanno ad affiancare i pezzi precedentemente rimossi (in
due specifici interventi) e la carcassa del bus. Chiuse le
perizie sul corpo e il cuore dell'autista ed esclusa l'ipotesi
del malore, restano aperti i capitoli relativi allo stato del
cavalcavia, delle immagini delle telecamere del mezzo, della
scatola nera (registrazione in cloud a Francoforte in Germania)
e del funzionamento dello sterzo del bus stesso.
L'area prima dell'incidente era già interessata dal cantiere
per la posa delle nuove barriere di sicurezza, ma anche del
consolidamento dell'intera struttura. Per la tragedia sono
indagati tre funzionari del Comune di Venezia e l'amministratore
delegato de La Linea. (ANSA).
Bus Mestre: rimosso a sezioni il guardrail dell'incidente
Via la vecchia barriera, si completeranno i lavori