Veneto

Detenzione e spaccio hashish, indagati due adolescenti a Padova

Operazione Questura dopo segnalazione cittadini su app Polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 21 GIU - Hanno 15 e 16 anni, e sono incensurati, due adolescenti indagati dalla Polizia di Padova per detenzione e spaccio di hashish. Il più grande era considerato un vero e proprio pusher nella zona in cuio abita, Ponte di Brenta, alle porte della città. Tutto è nate dalle segnalazioni di alcuni residenti postate su Youpol, l'app realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare principalmente episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica. I residenti avevano visto un giovanissimo del posto uscire di notte da casa, per incontrarsi con coetanei ai quali cedeva degli involucri, ricevendo in cambio del denaro.
    Così l'altro ieri gli agenti del "crimine diffuso" della Squadra Mobile hanno sorpreso e denunciato alla Procura per i Minori di Venezia i due minori, accusandoli di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il 15enne è stato bloccato e controllato dopo essere stato visto, da agenti in borghese, uscire dall'abitazione del sospetto giovane pusher. Il ragazzino è stato trovato con addosso pochi grammi di hashisch, m anche di un mazzo di chiavi, quelle della casa del giovane amico dove era stato fino ad un attimo prima. Sono così scattate le perquisizioni, prima nell'abitazione del 16enne, poi in quella dell'altro adolescente: in entrambi i casi, in mezzo agli effetti personali nelle proprie camerette, i due ragazzini avevano alcune quantità di haschsh in panetto, cartine, coltelli e bilancini per la preparazione delle dosi, e parecchio denaro in contante, il 15enne 790 euro. Sono stati avvisati i genitori di entrambi, increduli di ronte alle ipotesi di accusa per i figli. I due ragazzi sono stati portati in Questura, accompagnati dai genitori. Al termine delle procedure, il pm di turno della Procura dei Minorenni di Venezia, presso cui verranno avviati i previsti procedimenti, ha disposto che i due ragazzini venissero riaffidati alle famiglie. (ANSA).
   

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