Veneto

Zaia e il mondo dell'ippica, 'servono professionalità e manager'

Dialogo a ruota libera sul settore con Luzi, ex manager Varenne

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 27 GIU - "La gestione dell'ippica, come di altri settori, dev'essere basata sulla professionalità, la managerialità, la conoscenza anche degli aspetti più reconditi del movimento. Che si tratti di ripristino degli Enti Tecnici o di altra soluzione non sta a me dirlo. Dico invece che ogni settore della vita economica italiana deve essere improntato alla managerialità e alla competenza". Lo afferma il presidente del Veneto, Luca Zaia, grande appassionato di cavalli e conoscitore del settore, in una intervista sul mondo dell'ippica rilasciata a Rolando Luzi, ex manager di scuderia del grande 'Varenne'.
    Facendo un quadro dei paesi europei che guidano il movimento, come la Francia, il governatore ha annotato che "la Francia fa scuola a se, e non da ieri. E' però una realtà molto diversa della nostra. Nel Paese transalpino l'ippica è uno degli sport nazionali, le strutture di allenamento e ricovero dei cavalli non potrebbero essere migliori, negli ippodromi, come Vincennes e Grosbois gli spettatori accorrono a decine di migliaia.". "Credo che seguire l'esempio transalpino - prosegue - potrebbe essere una scelta positiva, ma, anche in questo caso, non sta a me indicare questa o quella soluzione. Sono però convinto: che prendere come spunto un sistema di successo, con gli inevitabili aggiustamenti, non è mai sbagliato. Un'azienda che riceve con gravi ritardi i pagamenti per il proprio lavoro non può stare sul mercato". "Va cambiato l'approccio al settore - conclude - che non è una nicchia per pochi, ma un motore di economia e lavoro, oltre che un immenso serbatoio di passione".
    (ANSA).
   

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