(ANSA) - MILANO, 02 LUG - E' peggiorata, rispetto allo scorso
anno, la qualità dell'acqua del lago di Garda, come emerge dal
rapporto Goletta dei Laghi di Legambiente. I primi monitoraggi
sul bacino lacustre, sponde veneta e lombarda, mostrano infatti
varie criticità rispetto ai risultati delle analisi
microbiologiche effettuate nel 2023. Sui complessivi 12 punti
campionati, risultano fortemente inquinati tre foci su sei sulla
sponda veronese del Garda (Marra, Bosca e Rielo) e cinque punti
su sei sul versante bresciano (foce del canale nei pressi della
spiaggia in località Le Rive a Salò, foce del torrente nei
pressi del porto a Padenghe sul Garda, foce del Rio Lefà in
località Roina a Toscolano Maderno, foce del rio nell'Oasi San
Francesco del Garda a Desenzano del Garda e foce del torrente in
località Santa Maria di Lugana a Sirmione).
Per quanto riguarda il confronto con i dati rilevati nel 2023
negli stessi punti, quest'anno peggiorano cinque punti su sei
sul Garda lombardo e tre punti su sei sul versante veneto, non
solo in relazione all'anno precedente ma anche rispetto al 2022.
"Sarà importante dare seguito a questi risultati con
provvedimenti che mettano al centro la tutela della salute
pubblica e la salvaguardia dei fragili ecosistemi lacustri -
commenta Mirko Laurenti, portavoce della Goletta dei Laghi di
Legambiente - La cronaca di questi ultimi giorni riporta che in
una zona collocata sulla sponda veneta del Garda è stato vietato
l'uso di acqua potabile a seguito di vari casi di gastroenteriti
causati da un virus. L'aspetto che ci colpisce e che avvalora la
necessità di interventi immediati sul lago è proprio il sospetto
che sia stato l'innalzamento del livello del Garda ad aver
influito sulla contaminazione dell'acqua della rete
acquedottistica. É noto poi che il consumo di suolo continui a
essere un grosso pericolo su cui agire per evitare il rischio
idrogeologico". (ANSA).
Goletta dei Laghi di Legambiente, criticità per il Garda
Peggioramento nelle analisi microbiologiche rispetto al 2023