(ANSA) - VENEZIA, 04 LUG - Sono stati inaugurati stamani i
lavori di realizzazione del terminal container Montesyndial a
Porto Marghera (Venezia). Alla cerimonia erano presenti il
viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi,
e il presidente e commissario del Porto di Venezia, Fulvio Lino
Di Blasio.
"Oggi è l'inizio di un meccanismo che innesca una grande
trasformazione del porto - ha detto Di Blasio -, perché di fatto
ufficializziamo l'avvio di uno dei cantieri più grandi che sia
mai stato bandito all'interno dell'Autorità portuale". Il nuovo
terminal container sarà realizzato in un'area industriale
dismessa, con una superficie totale di 90 ettari, e un fronte di
banchina continuo di circa 1600 metri che potrà ospitare navi di
classe Panamax, consentendo un traffico annuo fino a 1 milione
di teu.
I lavori di realizzazione del primo stralcio, per un valore
complessivo di 189 milioni di euro, sono stati affidati alla
cordata d'imprese composta da Fincantieri, in qualità di
mandataria con una quota pari al 41,56%, Trevi Spa (22,02%),
C.G.X. Costruzioni Generali Xodo (21,92%) e Zeta srl (14,50%).
"Si tratta anche di un'opera di bonifica - ha precisato Di
Blasio -, perché il progetto Montesyndial è all'interno di un
accordo di programma più ampio, di riqualificazione e messa in
sicurezza. È un forte segnale di riconversione, di cambio pelle
per un porto sostenibile", ha concluso. (ANSA).
Via ai cantieri del nuovo terminal container a Porto Marghera
Sarà realizzato in un'area di 90 ettari all'ex Montesyndial