(ANSA) - VENEZIA, 08 LUG - Le Fiamme Gialle del Comando
provinciale di Venezia ha sequestrato beni per un importo di 250
mila euro ad un cinese in seguito ad un accertamento per
dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti. L'intervento è stato disposto dalla
magistratura di Verona dopo un controllo dei finanzieri che
hanno scoperto un articolato giro di fatture per operazioni
inesistenti emesse da società "cartiere", totalmente inesistenti
ed inoperanti, gestite da cinesi, con sedi fittizie in Toscana,
nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento
low-cost. Tra i destinatari delle citate fatture false, è stata
individuata una ditta individuale, anch'essa gestita da una
cinese, già operante nel veronese, che è stata sottoposta a
controllo per aver utilizzato le fatture false relative a costi
fittizi per oltre 381.000 euro. Per tale motivo, i militari
delle 'fiamme gialle' hanno recuperato i 381mila euro, e Iva per
84 mila euro. In definitiva, le false fatture, contabilizzate ed
utilizzate nelle dichiarazioni fiscali, hanno consentito di
evadere Irpef ed Iva per per 250.000 euro, pari al profitto del
reato commesso. La titolare della ditta individuale è stata
denunciata.. Gli accertamenti patrimoniali eseguiti dai
finanzieri di Venezia nei confronti dell'indagata hanno
consentito di rinvenire e sequestrare consistenze finanziarie e
tre immobili, tutti situati nel Veronese. (ANSA).
Evade fisco, sequestrati beni e immobili per 250 mila euro
Intervento Guardia di Finanza di Venezia nel veronese