Veneto

All'Arena di Verona debutta Tosca con Anna Netrebko

Il 30 agosto serata con Jonas Kaufmann

Redazione Ansa

Il 101/o Arena di Verona Opera Festival completa il suo omaggio a Giacomo Puccini. Dopo i sold-out di Turandot e La Bohème, è la volta di una grande produzione: in scena dal 2 al 30 agosto, alle ore 21, quattro serate di Tosca nell'allestimento elegante e noir di Hugo De Ana. Sul palcoscenico un cast di stelle capitanato da Anna Netrebko e diretto da Daniel Oren, a 40 anni dal suo debutto areniano.
    Nei panni della protagonista Floria Tosca, cantante devota e innamorata, diva del suo tempo catapultata in un intrigo politico a rischio della vita, è Anna Netrebko che torna in Arena, per la prima volta in questo ruolo. Un legame profondo con l'Anfiteatro e la città scaligera: il suo debutto a Verona risale al 2019 come Leonora ne Il Trovatore. Da allora, anche nelle estati segnate dalla pandemia, la stella dell'opera non è mai mancata all'appuntamento del Festival areniano, proponendo ogni anno un personaggio diverso. Per le prime tre rappresentazioni, accanto a lei il tenore Yusif Eyvazov (Mario Cavaradossi) e il baritono Luca Salsi (il Barone Scarpia), nell'allestimento curato per regia, scene, costumi e luci da Hugo De Ana. Una produzione che unisce potenti simboli, sontuosi costumi tradizionali, rapidi cambi scena ed effetti mozzafiato.
    Sul podio per tutte le rappresentazioni, il maestro Daniel Oren guiderà l'Orchestra di Fondazione Arena, il Coro preparato da Roberto Gabbiani e le voci bianche di A.Li.Ve. istruite da Paolo Facincani. Il direttore festeggia quarant'anni esatti dal suo esordio in Arena, avvenuto proprio con Tosca al Festival 1984.
    Stelle anche per l'ultima serata dell'opera pucciniana in programma venerdì 30 agosto: protagonista sarà il soprano Elena Stikhina. Jonas Kaufmann vestirà per la prima volta a Verona i panni di Mario Cavaradossi, pittore e rivoluzionario, appassionato amante di Tosca. Sarà il baritono Ludovic Tézier a interpretare il Barone Scarpia, spietato capo della polizia, persecutore di rivoluzionari come Cavaradossi, e ardente di passione per la diva Tosca, antagonista fra i più iconici di tutto il repertorio operistico. (ANSA).
   

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