(ANSA) - PESARO, 09 AGO - Quattro organi donati da una
paziente deceduta. Il prelievo, di fegato, cuore e due reni, è
stato fatto all'ospedale San Salvatore di Pesaro, la settimana
scorsa.
Il prelievo ha richiesto un'attività lunga iniziata alle 8
del 29 luglio e terminata la mattina del 30 luglio. Il cuore
donato è andato all'Azienda Sanitaria Universitaria di Udine, il
fegato e un rene all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova
e l'altro rene all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona.
"Vogliamo esprimere cordoglio alla famiglia - dice Alberto
Carelli, direttore generale dell'Ast di Pesaro -. Ancora una
volta la generosità dimostrata in un momento così doloroso dalla
persona deceduta e dai suoi congiunti e l'impegno dei sanitari
hanno reso possibile riaccendere la speranza per altre vite".
Le procedure medico legali inerenti l'accertamento della morte
cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto
degli organi e le verifiche cliniche dell'idoneità degli organi
al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto
da medici della Rianimazione, della Neurologia e della direzione
ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico
della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di
elettroencefalografia.
"Tutto il personale coinvolto - spiega Francesco Mazzanti,
coordinatore locale per l'attività di prelievo e donazione
organi e tessuti - ha permesso la piena riuscita della
procedura. I prelievi di organi e tessuti sono avvenuti grazie
alla perfetta organizzazione del personale infermieristico di
sala operatoria dell'ospedale che ha collaborato con le equipe
chirurgiche degli ospedali di Udine, Padova e Ancona nelle
attività necessarie che hanno comportato l'impiego di tecniche
all'avanguardia per il mantenimento delle condizioni di idoneità
degli organi prelevati al successivo trapianto".
L'assessore regionale alla Sanità e vice presidente della
giunta Filippo Saltamartini parla di "realtà che rappresenta
un'eccellenza a livello nazionale" e sottolinea "la grande
generosità delle famiglie dei donatori che permette di salvare
vite". (ANSA).
Prelievo multiorgano a Pesaro, donati cuore, fegato e reni
In Veneto fegato e i reni da una paziente di 55 anni deceduta