(ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 03 SET - Salvata dalla
delocalizzazione in Armenia, nel 2019, dai suoi stessi
dipendenti che dettero vita a una cooperativa, ora Ceramiche Noi
di Città di Castello è protagonista sul "red carpet" di Venezia.
E' infatti sponsor ufficiale delle serate di "Producers without
borders", nota rete globale statunitense di professionisti nel
settore del cinema, televisione, finanza e diplomatici, per
premiare con le proprie creazioni personaggi di spicco dei
relativi settori.
"Un ringraziamento va a Kayvan Mashayek, presidente di PWB
che continua a credere in 'noi' ed ad espandere sempre la grande
rete di network su ogni livello", sottolinea il presidente della
cooperativa, Marco Brozzi. "Erano presenti anche - aggiunge -
personaggi di spicco di Brands come Belmond (nota catena di
hotel extra lusso tra cui il Cipriani a Venezia), Unesco, United
Airlines, The Hollywood Reporter e Radisson Collection Hotel (co
sponsors assieme all'azienda tifernate). È davvero un onore
poter vedere il frutto del nostro duro lavoro su un palco così
importante come il Festival del Cinema di Venezia: è la conferma
che stiamo percorrendo la strada giusta".
"Ricevere plausi e complimenti da personaggi così illustri
che appena hanno visto le nostre creazioni sono rimasti
incantati è senza dubbio la più grande soddisfazione del nostro
duro lavoro continuo. Vedere accostato il nostro marchio a
brands multimilionari di livello planetario ci rende orgogliosi
e fieri di quello che stiamo facendo, passare dal baratro della
chiusura a questo livello è l'esempio che a volte i miracoli
accadono davvero", afferma il direttore commerciale e art
director, Lorenzo Giornelli presente alla kermesse. (ANSA).
Salvata da dipendenti, Ceramiche Noi protagonista a Venezia
L'azienda rilevata da cooperativa per non essere delocalizzata