(ANSA) - SAN STINO DI LIVENZA, 04 SET - "C'è soddisfazione perché, finalmente, si conclude questa fase e si riconosce ciò che era evidente. Del resto, le prove erano talmente schiaccianti che era impossibile che il rapporto uscisse in modo diverso.
"Per noi famigliari - ha aggiunto Gottardi, che è anche presidente della Fondazione Grenfellove Marco e Gloria - resta il rammarico che il processo penale non inizierà prima che siano trascorsi dieci anni dalla tragedia, avvenuta nel 2017.
Cerchiamo di non pensarci, perché quella giudiziaria è una ferita aperta che speravamo di chiudere prima, mentre quella umana, della perdita di nostro figlio e di Gloria, non si potrà mai più rimarginare". (ANSA).
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