(ANSA) - VENEZIA, 06 SET - Proprio nell'anno che celebra i
700 anni dalla morte di Marco Polo, è stato ritrovato un
manoscritto del Devisement dou monde/Milione presente nei
cataloghi, ma ignoto agli studi su Marco Polo (è assente da
tutti i censimenti del Milione) che risulta essere l'ultimo dei
codici oggi noti in ordine di tempo del testo del grande
viaggiatore veneziano. Sono 145 raggruppati in diverse famiglie.
Il ritrovamento, che si inserisce nel più ampio lavoro sul
Milione coordinato da Eugenio Burgio, Marina Buzzoni e Samuela
Simion dell'Università Ca' Foscari Venezia e Antonio Montefusco
dell'Università di Nancy, riveste notevole interesse perché
aggiunge nuove importanti informazioni riguardo alla
trasmissione del testo e alle sue varie versioni. La storia
della diffusione del Milione è in effetti una delle più
intricate e appassionanti della letteratura medievale: il
successo dell'opera determinò una fioritura di traduzioni,
riscritture, adattamenti, riflesso dei numerosi ambienti in cui
il testo fu letto. Il manoscritto è un testimone quasi ignoto di
una traduzione realizzata mentre Marco era ancora vivo, ed è da
questa traduzione che derivano le versioni con cui il Milione
venne conosciuto e letto.
Il manoscritto è conservato nella Biblioteca Diocesana
Ludovico Jacobilli di Foligno, con segnatura Jacobilli A.II.9, e
trasmette la traduzione che gli studiosi chiamano VA, realizzata
entro il primo quarto del Trecento nell'Italia nord-orientale.
L'importanza di questa traduzione risiede soprattutto
nell'ampiezza della sua diffusione: il testo di VA venne infatti
sottoposto a numerose traduzioni, sia in latino che in volgare,
tanto che gran parte dei manoscritti superstiti è, direttamente
o indirettamente, una sua emanazione. È quindi la versione in
cui il libro di Marco Polo venne più letto e conosciuto in
Europa. Solo nei prossimi mesi si potrà aggiungere qualche
informazione sulla posizione del manoscritto all'interno della
tradizione manoscritta del Milione, in attesa di uno studio più
ampio che sarà pubblicato su una delle riviste principali del
settore.
Tra le attività dell'anno dedicato a Marco Polo anche la
pubblicazione della prima edizione digitale dell'opera di Marco
Polo, resa disponibile agli studiosi di tutto il mondo e
pubblicata da Edizioni Ca' Foscari in open access e open source.
(ANSA).
Ritrovato il 145/o manoscritto del Milione di Marco Polo
Era nei cataloghi Biblioteca di Foligno ma ignoto agli studiosi