Veneto

Insulta viaggiatore su treno,polizia usa teser per bloccare uomo

Agenti presi a pugni e a frustate con cavo di ricarica del pc

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 17 SET - La polizia Ferroviaria di Padova ha dovuto usato il taser per arrestare un gambiano di 26 anni che ha reagito aggressivamente dopo essere sceso da un treno dove aveva insultato la capotreno.
    La polizia si è attivata dopo la richiesta d'intervento fatta dalla capotreno in servizio su un Frecciarossa proveniente da Napoli e diretto a Venezia, la quale era stata insultata dallo straniero, privo del biglietto e che si rifiutava di fornire le proprie generalità. Gli agenti si sono presentati al binario d'arrivo del convoglio e dopo aver individuato il giovane lo hanno invitato a scendere dal vagone. Il gambiano ha però tenuto un atteggiamento ostile e, alla richiesta di scendere dal treno, ha sferrato all'improvviso un pugno contro uno dei tre agenti. I colleghi sono quindi intervenuti cercando di portare l'esagitato alla calma, ma quest' ultimo ha reagito tirando calci e pugni, cercando tra l'altro di prendere l'arma di ordinanza ad un poliziotto. Sul posto sono state fatte arrivare altre pattuglie delle Volanti mentre il 26enne, con un cavo di ricarica di un computer portatile lungo due metri preso ad un viaggiatore, lo usava come una frusta contro gli investigatori. A quel punto, per evitare che la situazione peggiorasse, gli agenti hanno usato il taser destabilizzando così l'immigrato che è stato infine, immobilizzato con difficoltà. Portato in questura è stato accertato che l'uomo era irregolare in Italia, senza fissa dimora e con precedenti per minacce, atti persecutori, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, rapina aggravata, percosse, furto, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, violazione di domicilio, rifiuto di generalità e già condannato a tre anni di reclusione nel 2020 e nel 2021 per resistenza, lesioni personali, rapina e danneggiamento. Era entrato in Italia a gennaio 2016 ed aveva avuto un permesso di di soggiorno per motivi umanitari rinnovato fino al 2020 quando la Commissione territoriale competente di Roma gli aveva negato il rinnovo per Protezione Speciale. Dal 2020, pertanto, risulta irregolare sul territorio nazionale. Tra agenti, rimasti feriti non in maniera grave, si sono fatti medicare per contusioni multiple ed escoriazioni. (ANSA).
   

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