Veneto

Gdf scopre oltre 1.000 passeggeri 'fantasma' in voli privati

A Treviso un vettore straniero non ha versato 107mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 18 SET - La Guardia di Finanza di Treviso ha denunciato un vettore aereo straniero che tra il 2018 e il 2022 non ha versato l'imposta erariale dovuta per i voli aerotaxi, causando un danno all'erario di 107.350 euro. Sono in tutto 1.053 i passeggeri "fantasma" transitati per l'aeroporto di Treviso con 318 voli aerotaxi, per i quali il vettore aereo non avrebbe versato l'imposta (da 100 a 200 euro a seconda del tragitto).
    Oggetto dell'indagine sono stati i voli non di linea, effettuati con velivoli riconducibili a società di noleggio, con poche decine di posti, solitamente utilizzati per avere maggior comfort e risparmiare tempo, evitando ritardi, code agli imbarchi e al ritiro bagagli.
    A individuarli le Fiamme Gialle del Gruppo di Treviso, che dopo aver acquisito le dichiarazioni per i voli aerotaxi, hanno incrociato i dati con i versamenti effettuati alla Ragioneria dello Stato. È stato così scoperto che l'operatore aereo straniero ha omesso il versamento dell'imposta erariale, al fine di offrire prezzi più competitivi a imprenditori e turisti.
    Oltre all'imposta evasa, dovrà pagare sanzioni per circa 41mila euro, pari al 30% delle somme indebitamente sottratte alle casse dello Stato. (ANSA).
   

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