Veneto

Formazione universitaria in carcere, accordo con ateneo Verona

Per agevolare i percorsi di formazione e studio dei detenuti

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 25 SET - E' stato siglato oggi nella sede dell'Università di Verona l'accordo quadro per le pari opportunità di studio e formazione alle persone detenute nella casa Circondariale di Montorio o in regime di limitazione della libertà individuale nella provincia di Verona. L'iniziativa coinvolge un'ampia rete di attori a vario titolo impegnati nella promozione del benessere e del recupero sociale delle persone sottoposte a provvedimenti giudiziari restrittivi: il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per il Triveneto, il Centro per la Giustizia minorile del Veneto, FVG e per le province autonome di Trento e Bolzano, il Centro provinciale per l'istruzione degli adulti, il Comune di Verona e il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, il Tribunale di sorveglianza di Venezia, l'Ufficio di sorveglianza di Verona e l'Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Verona. Con questo documento condiviso l'ateneo scaligero e le istituzioni firmatarie si impegnano a collaborare per agevolare i percorsi di formazione e studio delle persone detenute nella Casa circondariale di Montorio o in condizione di limitazione della libertà individuale nel territorio veronese, ma anche a promuovere iniziative di cittadinanza attiva, responsabile e solidale. La nuova sinergia consentirà, inoltre, di sviluppare attività di studio e ricerca scientifica sui temi connessi alla privazione della libertà e alla legalità. "Grazie a questa sinergia - ha spiegato il magnifico rettore Pier Francesco Nocini - potremo inserire in percorsi di studio universitari il maggior numero possibile di persone sottoposte a provvedimenti giudiziari restrittivi. Un obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere in tempi stretti. Lo faremo in rete, implementando nuove modalità di accesso ai percorsi formativi online, attraverso piattaforme dedicate per la formazione a distanza. Ma lo faremo soprattutto portando, per la prima volta, l'Università di Verona e i suoi servizi all'interno della Casa circondariale di Montorio grazie, per esempio, alla presenza di tutor e referenti amministrativi".
    (ANSA).
   

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