(ANSA) - MESTRE, 28 SET - Migliaia di persone si sono date
appuntamento questo pomeriggio a Mestre per percorrere le vie
centrali della città ricordando Giacomo Gobbato, il 26enne
ucciso a coltellate nel tentativo di difendere una donna durante
un tentativo di rapina.
Ad aprire il corteo, lunghissimo e che ha bloccato per oltre
un'ora la viabilità, lo striscione "Per Jack per noi per tutti
riprendiamoci la città" tenuto dagli amici del Centro sociale
Rivolta.
Lo slogan scandito a tratti è stato "Jack è vivo e lotta
insieme a noi", accompagnato da cartelloni con la scritta "La
città è di chi la vive non di chi la svende", in riferimento
alle vicende giudiziarie che hanno riguardato l'amministrazione
municipale, ed ancora "La città va vissuta non abbandonata" .
Il corteo, partito dalla stazione ferroviaria - 'nodo'
centrale dello spaccio, di furti e rapine, ha percorso il
centrale Corso del Popolo, dove è avvenuto l'omicidio di Giacomo
e il ferimento di un secondo ragazzo, Sebastiano, per spostarsi
in via Tasso dove è stato bloccato il presunto omicida mentre
tentava una seconda rapina ad una turista giapponese ed infine,
attraverso via Cappuccina è giunto nella centralissima Piazza
Ferretto.
Lunedì pomeriggio a Jesolo si terranno i funerali di Gobbato.
(ANSA).
In migliaia a Mestre nel nome di 'Jack', ucciso da un rapinatore
In corteo Centri sociali, associazioni, sindacati e residenti