(ANSA) - VERONA, 04 OTT - Fondazione Arena di Verona esporta
il Made in Italy nel mondo e porta l'artigianato e la tecnica
italiana in estremo Oriente. Scene e costumi, ma anche complessi
tecnici e di palcoscenico sono già a Seul, dove è in corso
l'allestimento areniano di Turandot di Puccini.
La produzione, la stessa creata da Franco Zeffirelli
appositamente per l'Arena, sarà in scena per otto serate d'opera
dal 12 al 19 ottobre alla Kspo Dome, la più grande venue al
coperto di tutta la Corea del Sud, luogo di riferimento per i
maggiori eventi sportivi e musicali.
Le prove sono già iniziate. L'esperienza dei tecnici areniani
affianca le maestranze artistiche coreane per la ripresa fedele
dell'opera, che andrà in scena così come lo stesso maestro
volle, ideandone regia e scene per il Festival lirico di Verona
nel 2010. Sul palcoscenico saliranno diversi cast con alcuni dei
più importanti artisti di oggi e giovani emergenti.
Sul podio a dirigere il maestro Daniel Oren, che nel recente
Festival ha celebrato i 40 anni di carriera in Arena. "Qui si
respira un entusiasmo incredibile, il lavoro è incessante e c'è
una grande collaborazione - ha detto il vicedirettore artistico
di Fondazione Arena, Stefano Trespidi -. In Corea tantissime
persone amano l'Opera e molti giovani studiano l'italiano
proprio per dedicarsi alla pratica del Canto lirico. Siamo
davvero orgogliosi di essere qui e di essere portabandiera di
una delle eccellenze italiane". (ANSA).
L'Arena di Verona a Seul con otto serate di Turandot
Produzione di Zeffirelli alla Kspo Dome della capitale coreana