Veneto

Da collezione Ghezze l'idea di un museo Olimpico per Cortina

Al taglio nastro nel 2026 saranno 70 anni dai Giochi del 1956

Redazione Ansa

(ANSA) - CORTINA, 18 OTT - Un Museo Olimpico per Cortina d'Ampezzo, che raccolga le memorabilia dei Giochi del 1956, che sancirono la fama a livello mondiale della Regina delle Dolomiti. E' la proposta lanciata da uno dei protagonisti della scena cortinese, Enrico Ghezze, ampezzano, sportivo, già imprenditore nel settore degli impianti a fune, architetto e ispiratore di un progetto al momento tutto privato, che lo ha visto raccogliere negli anni cimeli, documentazione, gadget, fotografie di quello storico evento sportivo. La cittadina ampezzana, e non solo, guarda ormai alle vicine Olimpiadi di Milano-Cortina 2026; che verranno inaugurate esattamente a 70 anni dai Giochi 1956. Ma Cortina un museo, una gallerie che racconti la storia e l'eredità di quell'evento ancora non l'ha.
    "Dobbiamo imparare da altre località che hanno ospitato i Cinque Cerchi: una città olimpica è per sempre" ha detto Ghezze, intervista dal sito 'Il Metropolitano'.it. "Qualcuno - ha aggiunto - deve pensarci a questo pezzo della nostra storia".
    Cortina 1956 furono i primi giochi olimpici ospitati e organizzati dall'Italia, i primi raccontati dalla tv. La collezione di Ghezze, primo nucleo di un possibile 'museo olimpico" - da arricchire con materiali e contributi informativi e tecnologici - è il frutto di una raccolta meticolosa di documentazione varia: libri e riviste, fotografie in bianco e nero - 70 anni fa erano rare le immagini a colori - Una ricerca che Ghezze ha condotto anche con molte visite nei mercatini, o presso privati, in giro per l'Europa.
    Un 'baule' olimpico pieno di ricordi della Cortina anni '50, con apporti e documenti in tedesco, inglese, russo.
    "Tutto nasce - ha spiegato Ghezze - dalla passione per lo sport praticato. A Cortina fin da ragazzino devi 'trovarti' un percorso sportivo, per me fu l'hockey su ghiaccio, arrivando fino alla nazionale Under 20 a fine degli anni '70, vincendo anche un campionato europeo. Oggi magari non è più così, ma lo spirito dello sport fa parte della nostra natura". E allora, è la proposta dell'architetto ampezzano, "perché non pensare a creare alla creazione di un Museo dello Sport, un moderno museo che ricordi anche le nostre prime Olimpiadi?". (ANSA).
   

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