Veneto

Inaugurata nuova Area Security dell'aeroporto di Verona

Fa parte del 'Progetto Romeo' di riqualificazione del terminal

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 18 OTT - E' stata inaugurata oggi, e verrà aperta al pubblico la prossima settimana, la nuova Area Security dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca.
    Situata al primo piano del nuovo terminal scaligero, ha caratteristiche di gestione di ultima generazione, oltre a un elevato livello di confort studiato per i passeggeri. L'accesso avviene attraverso una scala in marmo, due scale mobili e due ascensori ad alta capacità. All'entrata è collocato il nuovo sistema di lettura delle carte d'imbarco, del tutto automatizzato, passato il quale si accede all'area security, dalle dimensioni raddoppiate rispetto a quelle attuali, quindi ai varchi di sicurezza e controllo dei bagagli a mano.
    Ideata per un flusso di oltre 5 milioni di passeggeri, la nuova area rientra nel "Progetto Romeo" per la riqualificazione dell'intero terminal veronese, realizzata secondo un'ottica di sostenibilità ambientale, alta manutenibilità e risparmio energetico. L'area partenze passerà dagli attuali 24.840 a 36.370 metri quadrati, a cui si aggiungerà la ristrutturazione di oltre 10.000 di aree già esistenti.
    Si punta alla riduzione del fabbisogno energetico degli edifici (meno 80.000 kWh all'anno grazie al fotovoltaico), alla riduzione delle emissioni di Co2 di circa 700 tonnellate/anno e al risparmio di oltre 1,2 milioni di kWh all'anno grazie all'efficientamento energetico. Sulla copertura saranno installati 200 moduli fotovoltaici antiriflesso di ultima generazione e i materiali usati per i lavori edili saranno provenienti da materiali riciclati (circa 40%), e a loro volta riciclabili dal 30% al 100%.
    L'appalto principale del Progetto Romeo è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Itinera e Sinelec, entrambe parte del Gruppo Astm, secondo operatore autostradale al mondo.
    All'inaugurazione era presente il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo cui si tratta di "un importante intervento infrastrutturale che, coniugando innovazione e sostenibilità, non solo migliorerà l'esperienza di viaggio di quanti sceglieranno l'aeroporto Catullo di Verona per raggiungere il Veneto ma preparerà il territorio ad accogliere atleti, spettatori e turisti in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Stiamo lavorando sullo sviluppo del collegamento ferroviario tra l'aeroporto, Verona e il Lago di Garda per una interconnessione su ferro tra il Catullo e le linee Verona-Mantova, Milano-Venezia e, conseguentemente, l'intera direttrice nazionale del Brennero". (ANSA).
   

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