Veneto

Migrante ucciso a Verona:comunità del Mali, 'vogliamo giustizia'

Presidente Comunità in Italia ha chiesto incontro con la pm

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 22 OTT - "Il nostro fratello e connazionale Diarra Moussa è stato ammazzato; io credo sia stato per legittima difesa, ma chiediamo sia fatta giustizia". Lo ha detto il presidente della Comunità del Mali in Italia, Mahamoud Idrissa Boune, annunciando di aver chiesto un incontro con la pm Maria Diletta Schiaffino, il magistrato della Procura scaligera che coordina le indagini sul caso. "Moussa - ha sottolineato - aveva vissuto l'inferno in Libia, ha affrontato la traversata del Mediterraneo, è venuto nei centri di accoglienza, aggrappandosi a qualsiasi cosa pur di integrarsi. Poi una mattina si alza, per incontrare i suoi amici, e viene ammazzato come niente fosse, neanche un piccione... Chiedo scusa, ma è una vergogna". "Moussa era un ragazzo. Dicono - ha aggiunto Boune - che aveva un coltello in mano, anche se tuttora non abbiamo visto un filmato di questo coltello. Ma c'erano due-tre poliziotti, gli agenti della polizia locale, alle 7 di mattina, con la luce, credo che avessero tutti i sistemi e la formazione per poter catturare Moussa senza ammazzarlo". (ANSA).
   

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