(ANSA) - VENEZIA, 26 OTT - Per Filippo Turetta "prevedo una
commisurazione della pena della giusta severità". Così il prof
Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, commenta con
l'ANSA il processo che vede il giovane imputato per l'omicidio
di Giulia Cecchettin.
"E' stato un adempimento molto duro, sofferto, per tutti -
aggiunge - ma era un passaggio che ho ritenuto. doveroso, che
andava fatto e sul quale ho insistito". Il proposito era anche
quello di far capire, non solo ai giudici, il percorso di
consapevolezza di Turetta rispetto all'enorme gravità del fatto
commesso. "Anche se - riflette Caruso - sotto l'aspetto
mediatico qualsiasi cosa avesse fatto Turetta non sarebbe
bastata. L'opera di mostrificazione andava portata a termine. La
rotta è segnata". (ANSA).
Avvocato Turetta, 'prevedo una pena di giusta severità'
'Ieri giornata dura e sofferta', non certo Filippo torni in aula