(ANSA) - VENEZIA, 26 OTT - Nell'offerta dei servizi pubblici
digitali, la pubblica amministrazione italiana è tra le peggiori
d'Europa, di conseguenza i tempi medi per il rilascio dei
permessi e delle autorizzazioni sono tra i più elevati. A
segnalarlo è l'Ufficio studi della Cgia.
Questi disservizi hanno una ricaduta economica elevata.
Elaborando alcuni dati pubblicati dall'Ocse, per le nostre Pmi
il costo annuo ascrivibile all'espletamento delle procedure
amministrative è di 80 miliardi di euro. La complessità
nell'adempiere alle procedure imposte dalla pa è un problema che
in Italia è sentito da 73 imprenditori su 100. Tra i 20 Paesi
dell'area dell'euro solo in Slovacchia (78), in Grecia (80) e in
Francia (84) la percentuale degli intervistati che ha denunciato
questo problema è superiore al tasso riferito al nostro Paese.
La media dell'Eurozona è pari a 57.
In virtù del Regional Competitiveness Index (RCI), con
riferimento al sub-indice relativo al contesto internazionale,
tra tutte le realtà italiane la prima, la Provincia Autonoma di
Trento, si posiziona al 158/o posto, su 234 territori UE
monitorati in questa indagine. Dai calcoli ottenuti attraverso
l'incrocio della banca dati Orbis del Bureau van Dijk e dei dati
di Open Civitas, emerge che la produttività media del lavoro
delle imprese è più elevata nelle zone dove l'amministrazione
pubblica è più efficiente, ovvero il Nord Italia. Diversamente,
dove la giustizia funziona peggio, la sanità è malconcia e le
infrastrutture sono insufficienti, prevalentemente nel Sud
Italia, anche le imprese private di quelle regioni perdono
competitività. La realtà territoriale più virtuosa d'Italia è
Trento, con indice IQI 2019 pari a 1; rispetto a 10 anni prima
la provincia trentina ha recuperato 2 posizioni a livello
nazionale. Seguono Trieste eTreviso. Appena fuori dal podio
Gorizia, Firenze, Venezia, Pordenone, Mantova, Vicenza e Parma.
In coda Catania, Trapani, Caltanissetta, Crotone e Vibo
Valentia. (ANSA).
Burocrazia da incubo, alle pmi costa 80 miliardi l'anno
Cgia, amministrazioni più virtuose a Trento, Trieste e Treviso