(ANSA) - VENEZIA, 29 OTT - Nel 2023 il sistema ospedaliero
italiano ha fatto registrare un ulteriore aumento delle
ospedalizzazioni, che tornano a essere quasi 8 milioni (312mila
in più rispetto al 2022), in linea con i valori prepandemici,
sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni.
Lo rileva il report di Agenas, l'Agenzia Nazionale per i Servizi
Sanitari Regionali.
Quanto al Veneto, da segnalare che Mirano (Venezia),
l'Azienda ospedaliera di Padova, Verona Borgo Trento, Conegliano
e Vicenza si inseriscono ora tra i 21 nosocomi che hanno
aumentato la tempestività di accesso (entro 90 minuti)
all'angioplastica coronarica nei pazienti con infarto.
Relativamente al numero di ricoveri per bypass aorto-coronarico
spicca l'ospedale di Treviso e Mestre. Il Veneto è tra i 10
ospedali in Italia anche per ciò che riguarda il tumore maligno
del pancreas, un intervenuto ritenuto particolarmente complesso
e compiuto da equipe mediche con grande esperienza, con Verona
Borgo Roma, la Casa di Cura Pederzoli (Verona) e l'Azienda
ospedaliera di Padova.
Per le frattura del collo del femore: migliora in Italia la
proporzione di pazienti di età dai 65 anni in poi operati entro
le 48 ore, ma gran parte delle strutture rimangono al di sotto
della soglia del 60%. Delle 69 strutture a più alto volume, 14
hanno raggiunto o superato la pro-porzione del 75% di interventi
effettuati entro le 48 ore nel 2023 e anche nei 3 anni
precedenti: in Veneto sono Portogruaro, San Donà di Piave e
Feltre. Infine, quanto all'audit per il miglioramento della
qualità dei servizi, Padova si inserisce tra le 7 strutture
sanitarie che sono passate da un livello molto basso di aderenza
a standard di qualità a un livello alto o molto alto. (ANSA).
Assistenza ospedali in Veneto, migliorano tempi e prestazioni
Dal report Agenas sulle performance nelle strutture sanitarie