Veneto

Università Padova, i magnifici 8 della Ricerca mondiale

Sono i ricercatori patavini nell'Highly Cited Researchers 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 21 NOV - Sono otto i ricercatori dell'Università di Padova inclusi nella "Highly Cited Researchers 2024, la classifica di Clarivate Analytics che gestisce in modo indipendente l'ISI (Institute for Scientific Information) Web of Science. I database dell'Isi raccolgono ed elaborano i metadati dalle pubblicazioni scientifiche, identificando quindi gli scienziati che si sono maggiormente contraddistinti a livello internazionale in tutti i campi della ricerca.
    In particolare, i ricercatori sono inseriti in questa lista sulla base di un indice stilato che analizza attraverso esperti di bibliometrica e scienziati un'elevata mole di dati da ricerche condotte in tutto il mondo; partendo da questo indice, gli analisti dell'ISI hanno selezionato, per il 2024, 6.636 ricercatori "altamente citati" provenienti da oltre 1.200 istituzioni scientifiche distribuite in 59 nazioni. Il rigoroso processo di valutazione si basa sui dati dell'indice citazionale Web of Science Core Collection™ e sull'analisi qualitativa condotta dagli esperti dell'ISI in Clarivate, e prevede una valutazione dei dati raccolti da riviste scientifiche e di scienze sociali indicizzate nel Science Citation Index Expanded.
    Gli otto ricercatori dell'Università di Padova sono Maurizio Corbetta, del Dipartimento di Neuroscienze Professore e professore di Neurologia, già incluso dal 2012 negli HCR nella categoria "Neuroscience and Behavior"; Michelangelo Cordenonsi del Dipartimento di Medicina Molecolare e professore di Istologia nella categoria "Cross field"; Michele De Bastiani, già vincitore del ENI Award Young Researcher 2018 quando era dottore di ricerca in ateneo, nella categoria "Cross field"; Maria Antonella Muraro, docente a contratto della Scuola di Medicina e Chirurgia nel Dipartimento di Medicina, già dal 2020 negli HCR, nella categoria "Immunology"; Stefano Piccolo del Dipartimento di Medicina molecolare e professore di Biologia Molecolare, già incluso dal 2020 negli HCR nella categoria "Molecular Biology and Genetics"; Marco Sandri del Dipartimento di Scienze Biomediche e professore di Patologia generale e fisiopatologia nella categoria "Cross field"; Luca Scorrano del Dipartimento di Biologia e professore di Biochimica delle patologie nella categoria "Cross field"; Silvio Tosatto del Dipartimento di Scienze Biomediche e professore di Bioinformatica per la categoria "Biology and Biochemistry".
    (ANSA).
   

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