Veneto

Venezia capitale della ricerca scientifica

Il "Gateway della biodiversità" assume e investe in Laguna

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 18 DIC - Venezia è anche ricerca, divulgazione scientifica, conoscenza; lo studio delle biodiversità, il nuovo panorama che la vede protagonista assieme ad altre 5 città italiane in un progetto a firma del Cnr, del valore di una decina di milioni di euro. Un volano occupazionale da 600 nuove posizioni in tutta Italia. Un team di una settantina di ricercatori a Venezia. La città guarda al futuro, sulla strada verso il "Gateway della biodiversità", ambiziosa piattaforma fisica e virtuale che punta a mettere in contatto la comunità scientifica che si occupa di biodiversità con il sistema delle imprese, le pubbliche amministrazioni e il pubblico in generale. Il Gateway fisico, con la prossima primavera, a Venezia aprirà la sua sede nella storica casa del CNR in Laguna, in Riva dei Sette Martiri. "Un investimento importante che testimonia la forza di un rapporto che la città ha assunto negli anni con Cnr e Unesco. L'investimento nella ristrutturazione della sede storica e nelle assunzioni con il progetto Gateway fanno capire che c'è una chiara volontà di rimanere in città e di rafforzare, anzi, la presenza scientifica nel lungo periodo: a Venezia non si viene solo per turismo ma anche per fare ricerca". Queste le parole dell'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin, a margine dell'evento "Le forme della biodiversità. Azioni e sistemi per una nuova cittadinanza europea", svoltosi alla Tesa 104 dell'Arsenale, nell'attuale sede dell'Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche. Organizzato dall'Ismar Cnr in collaborazione con il National Biodiversity Future Center - il primo centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, finanziato dal Pnrr- l'evento è stato aperto dalla presidente del CNR Maria Chiara Carrozza e dal presidente di Nbfc Luigi Fiorentino.
    "A Venezia per il Gateway della biodiversità sono già stati assunti 20 giovani ricercatori, in primavera sarà pronta la sede in Riva dei Sette Martiri, abbiamo coinvolto 2mila studenti veneziani, con il Museo di storia naturale, per fare ricerca di biodiversità in Laguna - ha spiegato il direttore dell'Istituto di Scienze marine CNR Mario Sprovieri, che ha elencato altri progetti che si svolgeranno proprio a Venezia - Ci sarà una Classe per docenti di biologia a San Servolo, a marzo; una classe invernale per parlare di biodiversità e scienze umane".
    (ANSA).
   

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