Veneto

Si spostano i medici e non i malati, interventi cardio a Bolzano

Presentata la convenzione con l'Aoui Verona

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 10 GEN - Si spostano i medici e non i malati. E' questo lo scopo della convenzione fra l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige e Aoui Verona per gli interventi di cardiochirurgia che vengono effettuati a Bolzano da parte degli specialisti di Verona.
    Sottoscritta a maggio 2024, la convenzione sarà operativa anche per tutto il 2025. Si tratta di un'assistenza chirurgica completamente nuova per i pazienti, che possono così restare nel loro ambiente abituale con la certezza di essere operati da un team di elevata professionalità, ospedaliera e universitaria. Il coordinamento delle attività cliniche, infatti, è gestito dal prof Giovanni Battista Luciani, direttore Uoc Cardiochirurgia, che ha reso concreto il progetto del suo predecessore prof Giuseppe Faggian. Finora, sono già stati eseguiti 13 interventi, di cui otto sostituzioni della valvola aortica a cuore aperto e cinque bypass aorto-coronarici. Tutti i pazienti operati stanno bene e si dichiarano estremamente soddisfatti.
    Pier Francesco Nocini, rettore dell'Università di Verona: "Questo progetto rientra in una più ampia strategia di collaborazione e sviluppo in ambito sanitario e di formazione e ricerca nelle malattie cardiovascolari dell'area vasta della Val d'Adige, per la quale il centro di Verona si pone come naturale interlocutore dati anche gli storici legami professionali, culturali e geografici".
    Callisto Marco Bravi, direttore generale Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona che ha firmato la convenzione con l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige: "La grande tradizione della Cardiochirurgia di Verona ha permesso di portare anche ai cittadini dell'Alto Adige l'esperienza clinica maturata. La qualità della nostra Azienda sanitaria viene dalla perfetta integrazione fra ospedale e università, questo ci permette di mettere sempre il paziente al centro sia per l'assistenza sia per l'innovazione dei trattamenti. Per questo, i nostri specialisti vengono a Bolzano per fare gli interventi e il Centro hub di Verona è a disposizione per accogliere i casi più complessi".
    Giovanni Battista Luciani, direttore Uoc Cardiochirurgia:" La nostra Unità operativa intrattiene un rapporto di collaborazione con l'Uoc Cardiologia di Bolzano da oltre 30 anni. Questo ha consentito di sottoporre ad interventi cardiochirurgici in Aoui una media di 100-120 pazienti l'anno". (ANSA).
   

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