Nel corso del primo trimestre 2023, nei territori di Venezia
e Rovigo continua la tendenza positiva dell'export, che si
attesta a 2,2 miliardi di euro con un'incidenza del 10,8% sul
totale delle esportazioni regionali. I valori crescono sia
rispetto allo stesso periodo del 2022 (+12,4%) che rispetto al
2021 (+42,6%) e si posizionano sia al di sopra della media
nazionale (+9,8% sul 2022 e +34,1% sul 2021) sia al di sopra
della media veneta (+9% sul 2022 e +30,3% sul 2021).
Le importazioni, secondo quanto emerge dai primi dati,
rimangono comunque in crescita rispetto allo stesso periodo del
2021 segnando un +81,1% complice l'andamento altalenante dei
costi energetici e delle materie prime conseguente allo scoppio
del conflitto in Ucraina. La quota di contribuzione all'import
regionale delle due province è del 20,2%, in leggera flessione
rispetto al 21,2% segnato tra gennaio e marzo 2022. Il saldo
import export del primo trimestre 2023, sebbene negativo per 1,2
miliardi di euro, consegue un risultato migliore del primo
trimestre 2022 quando arrivò a quota -1,85 miliardi di euro.
"I dati positivi fanno sempre piacere - dichiara Massimo
Zanon, presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo -
e ci auguriamo che questa tendenza che, per ora, ci vede
crescere più di altri sia confermata anche per il resto del
2023. In un periodo di forte oscillazione dei prezzi resta da
valutare il calo delle importazioni che è positivo per la parte
generala dal ribasso dei prezzi delle materie prime ma lascia
aperta l'incognita circa la quantità di materie da trasformare
che potrebbe influire sulla produzione dei prossimi mesi". "Se
fare impresa è sempre difficile - aggiunge Zanon - ancora di più
lo è per chi ha a che fare con i mercati internazionali: grazie
ai colleghi imprenditori per come si mettono a disposizione del
Paese". (ANSA).
Export: Camera Commercio Ve-Ro prosegue trend positivo
Nel trimestre valori crescono di più rispetto a media nazionale