(ANSA) - VENEZIA, 20 DIC - Si chiama MIR, acronimo di "Matching imprese-ricerca pubblica, ed è un progetto finalizzato alla creazione di nuove partnership che supportino le imprese, soprattutto piccole e medie, nel fabbisogno di innovazione.
Imprese che non trovano soluzioni nel mercato, perchè servirebbero attività di ricerca e/o sviluppo che internamente sarebbe difficile sostenere. Ecco dunque che per favorire una maggiore interazione tra ricerca pubblica e mondo produttivo, Unioncamere, gli Enti di Ricerca Cnr ed Enea hanno dato avvio al progetto.
Grazie al supporto e all'intermediazione degli Uffici PID delle Camere di Commercio il progetto Mir permette alle imprese interessate allo sviluppo di prodotti, servizi o processi innovativi, di sottoporre i propri fabbisogni tecnologici direttamente agli enti di ricerca partner, che li analizzano nella massima riservatezza. Un momento di matching che mette in contatto le parti e lascia loro la libertà di decidere se proseguire o meno lo sviluppo di una collaborazione, nelle modalità ritenute più opportune.
Il programma, al quale aderisce anche la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, rientra in un più ampio sforzo messo in campo dal sistema camerale per supportare le Pmi nel rapportarsi con il mondo della ricerca, favorire l'innovazione delle imprese e ridurre il gap nella propensione all'innovazione presente tra le diverse regioni e province del nostro Paese. (ANSA).
Maggiori informazioni al sito https://mir.unioncamere.it/ o contattando l'Ufficio PID a pid@dl.camcom.it.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it