Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva europea 2022/2464 sulla rendicontazione societaria di sostenibilità, la cosiddetta CSRD (Corporate SUSTAINability Reporting Directive), che ha l'obiettivo di rafforzare l'informativa di sostenibilità per migliorare il flusso di capitali verso attività sostenibili in tutta l'Unione Europea, contribuendo alla transizione verso un sistema economico e finanziario pienamente sostenibile e inclusivo.
Le principali novità riguardano l'estensione del novero delle imprese che saranno tenute a rendicontare i loro risultati ESG ovvero le performance in ambito ambientale, sociale e di governance (49 mila imprese circa in Europa, di cui 4 mila soltanto in Italia), l'introduzione della doppia materialità, l'ampliamento degli aspetti da rendicontare, l'inclusione dell'informativa di sostenibilità all'interno della Relazione sulla Gestione, l'adozione di un unico standard di rendicontazione ESRS (European Sustainability Reporting Standard), la comunicazione digitalizzata, l'obbligatorietà di asseverazione delle informazioni pubblicate da parte di un ente terzo accreditato e l'integrazione degli aspetti ESG lungo tutta la catena del valore. Con quest'ultimo punto, la CSRD pone infatti al centro di questo processo di cambiamento sostenibile anche le PMI, ossatura portante della rete di approvvigionamento delle grandi aziende e ora potenzialmente soggette alla misurazione, il monitoraggio e la relazione sulle performance ESG.
Per supportare le piccole e medie realtà del territorio ad avviare attività di rendicontazione in ambito ESG, il sistema camerale promuove una serie di attività di informazione e affiancamento, ed uno strumento di auto valutazione, il Sustainability, ovvero il questionario online che indaga il posizionamento delle imprese rispetto alle tre dimensioni della sostenibilità (ambientale, sociale e di governance), individuando priorità di intervento e possibili soluzioni operative.
Per info sull'assessment SUSTAINability https://esg.dintec.it/