Veneto

Sanità Veneto: medici e pediatri 'a scuola di cucina'

Un corso teorico-pratico per i professionisti della sanità

Redazione Ansa

(ANSA) - PADOVA, 17 GIU - La corretta alimentazione è un'ottima alleata della salute: partendo da questo presupposto una ventina tra medici di base e pediatri di libera scelta dell'Ulss 6 Euganea saranno chef per una sera.
    L'azienda sanitaria, infatti, in collaborazione con la Comunità del Cibo 'Le Terre dei Carraresi e delle città murate', organizza un corso teorico-pratico su alimenti sani e della biodiversità in cucina, dal titolo 'Le ricette della salute della nostra regione', rivolto proprio ai professionisti della sanità che, dismesso il camice bianco, dopo una prima parte teorica indosseranno il grembiule e si cimenteranno ai fornelli.
    L'iniziativa realizzata grazie al contributo concesso dalla direzione generale dello sviluppo rurale del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, prevede la valorizzazione dell'agri-biodiversità autoctona, coltivata e allevata, del patrimonio di conoscenze, tradizioni e sapori che nel tempo hanno plasmato il paesaggio e la cultura veneta, con immediata preparazione in cucina. L'appuntamento è per martedì 18 giugno, dalle ore 18.30 presso l'Agriturismo Capeeto di Padova.
    Le indagini 'Passi' e 'Okkio alla Salute' rilevano che più del 40% della popolazione adulta e circa il 24% dei bambini sono in sovrappeso/obesi. In questo corso si parlerà di dieta mediterranea e biodiversità per fornire la consapevolezza che un'adeguata conoscenza degli ingredienti della agri-biodiversità e del loro corretto utilizzo in cucina sono strumenti a disposizione dei medici che effettuano interventi di counseling breve, nell'ottica della Medicina preventiva e nella visione One Health.
    "Vogliamo accendere i riflettori sulla rivalutazione dei prodotti locali, nutrizionalmente corretti, cucinati in modo semplice e salutare, come indicato dalla Regione del Veneto - spiega Luca Sbrogiò, direttore della Prevenzione dell'Ulss 6 -.
    Le informazioni sono alla base dei cambiamenti comportamentali, ma non li inducono di per sé, da sole non bastano: per questo le associamo a una 'scuola di cucina', con personale del dipartimento di Prevenzione e dei distretti socio-sanitari, coinvolgendo in prima persona medici di medicina generale e pediatri di libera scelta", ha concluso. (ANSA).
   

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