(ANSA) - CAMPOSAMPIERO, 17 LUG - La chirurgia robotica fa
passi da gigante all'ospedale "Pietro Cosma" di Camposampiero
(Padova): primo ospedale in Veneto ad acquisire il robot "Da
Vinci" nel 2001, inizialmente dedicato alla chirurgia generale,
ora è stato gradualmente esteso all'urologia e alla ginecologia.
Oggi si conferma il primo ospedale ad eseguire 8,2 interventi
di chirurgia robotica a settimana, rispetto ad una media
regionale di 4,9.
L'equipe guidata da Emilio Morpurgo è altamente specializzata
in chirurgia colorettale con tecnica robotica. Il direttore
infatti è abilitato alla pratica medica e chirurgica anche negli
Stati Uniti, si è specializzato in Usa con una clinical
fellowship in chirurgia colorettale presso l'Università di
Louisville, Kentucky. Svolge attività di tutoraggio in chirurgia
robotica a livello nazionale ed internazionale con qualifica di
Proctor, e Host Surgeon in eventi nazionali ed internazionali di
formazione.
Si eseguono inoltre interventi al polmone, al fegato e
pancreas, esofago e stomaco, alla parete addominale (ernie e
laparoceli) con tecnica mininvasiva, affrontando anche patologie
estese ad organi attinenti all'apparato uro-genitale garantendo
una presa in carico globale, in collaborazione con tutte le
Unità operative del Dipartimento chirurgico.
Nel 2023 sono state eseguite a Camposampiero 450 procedure
chirurgiche robotiche con un impiego massimale delle risorse
disponibili per tale chirurgia. "La mia preoccupazione -
commenta Morpurgo - rimane attualmente aver raggiunto il limite
massimo di fruizione del Da Vinci. L'auspicio è che un numero
sempre maggiore di pazienti possa godere dei benefici di questo
tipo di chirurgia". (ANSA).
A Camposampiero in un anno 450 procedure chirurgiche robotiche
Allargata l'utilizzazione del robot Da Vinci