Veneto

Sanità veneto: a Verona studio di revisione e riduzione farmaci per anziani

Nel reparto di geriatrica all'ospedale Borgo Trento

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 18 LUG - È partito sui primi trenta pazienti il nuovo servizio in Geriatria B dell'ospedale di Borgo Trento a Verona di "medication review e deprescribing", studio sperimentale che mira a ridurre la quantità di medicine in pazienti anziani ospedalizzati.
    Riguarderà circa 1.500 pazienti all'anno che rispettano i criteri di età superiore ai 65 anni; assunzione di almeno 5 terapie farmacologiche croniche (polifarmacoterapia); aspettativa di vita di almeno 6 mesi.
    I docenti Mauro Zamboni, direttore di Geriatria B, e Gianluca Trifirò, farmacologo clinico, hanno avviato il progetto pilota da estendere anche alle Rsa. "Si considera anche l'inerzia terapeutica - spiega Zamboni - con farmaci iniziati 10/15 anni prima e prolungati per tutta la vita anche quando l'indicazione non è più la stessa. Inoltre, c'è il rischio di reazioni avverse. E' una visione più moderna della medicina geriatrica, veramente focalizzata sul paziente nel suo insieme".
    I dati dei primi trenta pazienti sono già stati pubblicati in uno studio che ha coinvolto le 12 principali società scientifiche nazionali di Geriatria, Medicina interna, Medicina generale e Farmacologia. La medication review è attuata in quattro fasi dal gruppo di lavoro multidisciplinare con valutazione del paziente, dell'appropriatezza delle terapie, aggiornamento delle prescrizioni, monitoraggio con follow-up telefonico o ambulatoriale. Per Trifirò "oggi in Italia non ci sono progetti così strutturati tra la farmacologia clinica e la geriatria. Ridurre il numero delle prescrizioni significa ridurre la spesa farmaceutica ma soprattutto i tempi di degenza e il rischio di mortalità per i soggetti più fragili. I benefici importanti sono sugli esiti clinici del paziente". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it