(ANSA) - VICENZA, 29 LUG - Altri 16 rifugi alpini veneti
hanno ottenuto stamani al Rifugio Chalet Col dei Baldi di
Alleghe (Vicenza) la targa di 'Rifugio Sano e Sicuro'.
Un'attestazione che ne riconosce sicurezza sanitaria e capacità
di promuovere la salute, grazie all'adesione al progetto
sostenuto dal dipartimento di Prevenzione dell'Ulss Dolomiti.
"È un'iniziativa che la Regione ha sposato con grande
entusiasmo - ha detto l'assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin
-, anche in vista degli appuntamenti olimpici che attendono le
Dolomiti, patrimonio dell'Unesco, con il conseguente aumento dei
flussi turistici in montagna".
Il primo protocollo che ha previsto l'avvio di un percorso di
miglioramento nei rifugi alpini associati, volto a garantire un
contesto 'sano e sicuro' in termini di idoneità
igienico-sanitaria, di potenziamento della sicurezza sanitaria e
di orientamento alla promozione della salute, è dei primi di
ottobre del 2023. E in questi mesi, la Prevenzione dell'azienda
sanitaria ha supportato le strutture interessate nel percorso
per ottenere il bollino, che rappresenta una sorta di
certificazione di qualità a favore degli escursionisti.
Questa iniziativa "si inserisce in una progettazione
importante nel territorio bellunese - ha aggiunto Lanzarin -,
che ha visto negli ultimi mesi il raddoppio del servizio di
elisoccorso, il potenziamento della rete emergenza urgenza, il
rafforzamento della telemedicina", ma soprattutto, ha proseguito
l'assessore, "il lavoro di rete tra Ulss1 Dolomiti, con il
Commissario Dal Ben che ringrazio per l'impegno, il personale
sanitario, i direttori dei Dipartimenti di prevenzione, e tutti
i partner pubblici e privati che hanno collaborato
all'iniziativa. Questi risultati si ottengono solo se si lavora
in sinergia". (ANSA).
Sanità Veneto: 16 rifugi alpini certificati 'sani e sicuri'
Una targa ne riconosce sicurezza sanitaria e promozione salute