(ANSA) - VERONA, 27 AGO - Sempre più donne si rivolgono
all'ambulatorio integrato dei disordini tiroidei in gravidanza
presso l'ospedale Magalini di Villafranca di Verona, uno dei
presidi dell'Ulss 9 Scaligera.
Attivato nel 2020 e svolto a cadenza mensile da un medico
endocrinologo e da un ginecologo, vede la partecipazione di
pazienti dalla provincia di Verona ma anche da quelle limitrofe:
dall'apertura a oggi sono infatti oltre 460 le donne che hanno
potuto usufruire di questo servizio.
L'ambulatorio si propone di intercettare il più precocemente
possibile le pazienti affette da disturbi tiroidei - già noti
prima della gravidanza o misconosciuti - e trattarle
adeguatamente per ridurre al minimo il rischio di complicanze
materno-fetali, favorendone un'ottimale presa in carico fino al
parto e anche nel periodo post parto. "Anche le donne affette da
alterazioni della tiroide - spiega l'azienda sanitaria - grazie
ad appropriate terapie farmacologiche potranno vivere la
gravidanza con maggior serenità, scongiurando il rischio di
effetti avversi per il feto".
L'équipe multidisciplinare vede coinvolte due unità
operative: la Medicina Interna diretta da Paolo Garzotti e
l'Ostetricia e Ginecologia diretta da Antonio Costanza. È
composta da Daniela Di Sarra, referente dell'ambulatorio di
Diabetologia ed Endocrinologia, specialista in Endocrinologia e
malattie del metabolismo, e da Giorgia Merler, responsabile
dell'unità operativa semplice Percorso Nascita. (ANSA).
Sanità Veneto: sempre più donne incinte curano la disfunzione alla tiroide
Più 32,5% di accessi all'ambulatorio integrato dell'Ulss 9