Veneto

Sanità Veneto: sempre più donne incinte curano la disfunzione alla tiroide

Più 32,5% di accessi all'ambulatorio integrato dell'Ulss 9

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 27 AGO - Sempre più donne si rivolgono all'ambulatorio integrato dei disordini tiroidei in gravidanza presso l'ospedale Magalini di Villafranca di Verona, uno dei presidi dell'Ulss 9 Scaligera.
    Attivato nel 2020 e svolto a cadenza mensile da un medico endocrinologo e da un ginecologo, vede la partecipazione di pazienti dalla provincia di Verona ma anche da quelle limitrofe: dall'apertura a oggi sono infatti oltre 460 le donne che hanno potuto usufruire di questo servizio. E sono in aumento costante: nel 2023, infatti, rispetto all'anno precedente, si è registrato un +32,5% di accessi.
    L'ambulatorio si propone di intercettare il più precocemente possibile le pazienti affette da disturbi tiroidei - già noti prima della gravidanza o misconosciuti - e trattarle adeguatamente per ridurre al minimo il rischio di complicanze materno-fetali, favorendone un'ottimale presa in carico fino al parto e anche nel periodo post parto. "Anche le donne affette da alterazioni della tiroide - spiega l'azienda sanitaria - grazie ad appropriate terapie farmacologiche potranno vivere la gravidanza con maggior serenità, scongiurando il rischio di effetti avversi per il feto".
    L'équipe multidisciplinare vede coinvolte due unità operative: la Medicina Interna diretta da Paolo Garzotti e l'Ostetricia e Ginecologia diretta da Antonio Costanza. È composta da Daniela Di Sarra, referente dell'ambulatorio di Diabetologia ed Endocrinologia, specialista in Endocrinologia e malattie del metabolismo, e da Giorgia Merler, responsabile dell'unità operativa semplice Percorso Nascita. (ANSA).
   

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