Veneto

Sanità Veneto: medici e infermieri in Foresteria Ulss 3 Venezia

Per i sanitari da tutta Italia appartamenti a prezzi calmierati

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 04 SET - Nei mesi scorsi, compiendo una piccola rivoluzione rispetto al passato, la Direzione dell'Ulss 3 Serenissima ha deciso di mettere a disposizione alcuni appartamenti di proprietà, collocati in centro storico, per accogliere medici ed infermieri impegnati nei suoi servizi sanitari a Venezia e nell'estuario. Oggi i sei appartamenti - restaurati, riattivate le utenze, riarredati - sono tutti già a disposizione e già occupati da operatori della sanità: vi alloggiano dieci persone, tra infermieri e medici dell'ospedale Civile, e anche un medico di famiglia, provenienti da diverse regioni d'Italia.
    "L'Ulss 3 Serenissima dà in questo modo - spiega il direttore Generale Edgardo Contato - un ulteriore concreta risposta alle difficoltà di chi, tra i nostri operatori, lavora nella città d'acqua: dopo i posti-auto alla Marittima, dopo il servizio di collegamento agevolato tra San Giuliano e l'Ospedale Civile, dopo il bonus di fine anno per gli infermieri del Santi Giovanni e Paolo, abbiamo potenziato il nostro servizio di Foresteria per i dipendenti. Alle 30 stanze che già ospitavano il nostro personale, abbiamo aggiunto 6 appartamenti distribuiti nella città storica, che oggi sono tutti attivi a pieno regime".
    Abbiamo potuto farlo, sottolinea il direttore generale, "grazie all'intermediazione dell'ente che già gestiva appunto la Foresteria del Civile, e che ora segue anche gli appartamenti: anche questi, come le camere della Foresteria, prevedono un affitto a canone calmierato e a termine, come accompagnamento all'individuazione di una propria soluzione definitiva per la residenza".
    "Questi sei appartamenti, che costituiscono una sorta di 'foresteria diffusa" - ha spiegato il dottor Luca Del Ninno, che guida la Direzione amministrativa degli Ospedali - sono stati restaurati e vengono affidati dall'Ulss 3 Serenissima, che ne mantiene la proprietà, all'ente gestore della Foresteria del Civile; questo a suo volta li affitta con contratto temporaneo, proprio come assegna una camera della Foresteria del Civile, concordando con l'Azienda sanitaria le priorità per l'assegnazione". La soluzione individuata permette all'Azienda sanitaria di non assumere il ruolo di gestore degli appartamenti: la sperimentazione avviata potrà portare l'Ulss 3 Serenissima a destinare, previa autorizzazione regionale e svolti i necessari lavori di restauro e di ripristino, altri immobili a questa funzione di "foresteria diffusa". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it