Veneto

Sanità Veneto: a Venezia una risonanza mobile da 41 tonnellate

Presa in affitto due mesi in attesa del nuovo macchinario

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 24 SET - Nella notte tra lunedì e martedì, 41 tonnellate di risonanza magnetica hanno sorvolato l'ospedale Civile di Venezia sotto la pioggia battente.
    Partito sopra una chiatta dal canale Brentelle di Marghera e arrivato alle acque di Fondamente Nove alle 22, il macchinario è stato sollevato da un'autogru di 120 tonnellate ed è atterrato dentro alle cinta dell'ospedale grazie a una delicata manovra durata circa un'ora. Dopodiché è stato trasferito davanti al padiglione Gaggia: solo in questo modo la risonanza mobile è riuscita ad oltrepassare il muro dell'ospedale della città.
    Si tratta di una sofisticata risonanza mobile alloggiata all'interno di un tir, munita di ambulatorio, che l'Ulss 3 ha preso in affitto per i prossimi due mesi da Fora Healthcare Provider, periodo in cui, dopo dieci anni di attività, verrà dismessa la vecchia risonanza, in attesa dell'arrivo e il collaudo di quella nuova.
    Il noleggio del macchinario assicurerà l'erogazione quotidiana di una trentina di risonanze ai pazienti veneziani, senza obbligarli a trasferte in terraferma. L'organizzazione del trasporto e del sollevamento è costata 133mila euro, mentre quella del noleggio 280mila.
    "È valsa la pena di organizzare questa traversata difficile, perché eviterà a centinaia di veneziani di dover compiere a loro volta un viaggio verso Mestre, per sottoporsi ad una risonanza magnetica all'ospedale dell'Angelo - ha commentato il direttore generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato -. La sanità pubblica dimostra anche attraverso queste imprese di fare ogni sforzo per portare, o mantenere, il più possibile vicino alla popolazione le strumentazioni e i servizi". (ANSA).
   

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