Veneto

Sanità Veneto: si studia paura di cadere nei malati di distrofia

La ricerca ha vinto un bando Telethon-Uildm da 185mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 26 SET - Lo studio della paura di cadere nei pazienti con distrofia muscolare è oggetto di una ricerca clinica dell'Azienda ospedaliero universitaria di Verona che ha appena vinto il bando Telethon-Uildm con un finanziamento di 185.359 euro per lo studio che indaga anche l'approccio riabilitativo multidisciplinare.
    Il progetto veronese vincitore è realizzato dalla ricercatrice Valentina Varalta, psicologa di Neuroriabilitazione, in collaborazione con il Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva (Crrnc) del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell'università e la Fondazione Speranza Onlus.
    Con un approccio multidisciplinare con medici, psicologi e fisioterapisti si vuole identificare e trattare la paura di cadere riducendo al minimo il suo impatto sulla funzione e la qualità della vita dei pazienti affetti da distrofia muscolare. L'indagine mira a conoscere sia la prevalenza della paura di cadere, sia identificare se vi siano determinanti motori, psicologici e cognitivi predisponenti e correlati al disturbo.
    Inoltre verrà indagato se la paura di cadere possa essere ridotta attraverso nuovi trattamenti con metodi indiretti, come il miglioramento delle abilità funzionali mediante la sola riabilitazione motoria, con tecniche psicoterapiche dirette al trattamento della paura, come lo è la terapia cognitivo-comportamentale.
    L'Uoc di Neuroriabilitazione di Verona si occuperà della valutazione medica, motoria e cognitivo-psicologica dei pazienti. Il Centro Ambulatoriale Riabilitativo della Fondazione Speranza Uildm avrà il compito di intervenire sugli aspetti di riabilitazione nelle persone affette da distrofia muscolare (adolescenti e adulti) che partecipano al progetto. (ANSA).
   

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