Veneto

Sanità Veneto: IA in aiuto al trapianto di rene

Pubblicato studio 'Galileo' del prof. Gambaro nefrologia Verona

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 07 OTT - L'intelligenza artificiale arriva anche in Nefrologia e potrà fornire un valido aiuto nel caso del trapianto di rene per individuare correttamente i dati clinici e strumentali del donatore e del ricevente. È questo l'outcome dello studio "Galileo", appena pubblicato sul Journal of Nephrology, e condotto dal prof. Giovanni Gambaro, ordinario di Nefrologia dell'Università di Verona e direttore dell'Unità operativa Aoui.
    Il progetto coinvolge ricercatori di Milano Bicocca, Catania, Padova, Torino, Brescia, Udine, Colonia, Pittsburgh nonché, come co principal investigator, Albino Eccher, ordinario di Anatomia Patologica dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
    Sviluppato insieme agli ingegneri finlandesi di Aiforia, l'articolo "Artificial Intelligence tool "Galileo" to assist in the evaluation of pre-implantation kidney biopsies" è il primo step di questa nuova frontiera aperta grazie ai fondi Pnrr. Nell'insufficienza renale terminale il trapianto di rene è il trattamento salvavita, ma prima di arrivare in sala operatoria sono necessari alcuni passaggi fondamentali. Sull'organo disponibile, in un tempo di circa 3 ore, l'anatomo patologo fornisce dati relativi ai 4 comparti del tessuto renale: glomeruli, tubuli, interstizio e vasi, formulando un punteggio sulla base del quale si decide se l'organo prelevato è trapiantabile o no. Dalla qualità della refertazione dipende la decisione successiva, e in questo "Galileo" potrà rivelarsi utile fornendo solo i dati oggettivi rilevati all'interno del tessuto. (ANSA).
   

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