(ANSA) - BELLUNO, 12 OTT - L'Ulss Dolomiti, con il Suem 118,
ha aderito alla Settimana per la Rianimazione Cardiopolmonare
"Viva!", una campagna dedicata all'arresto cardiaco, promossa da
Italian Resuscitation Council (Irc) con l'obiettivo di
sensibilizzare sull'importanza e diffondere la conoscenza delle
manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Nell'ambito della campagna, in collaborazione con i Comuni di
Agordo, Belluno, Feltre e Pieve di Cadore, organizza l'evento
"Come si salva una vita?" che si terrà sabato 19 ottobre dalle
9.
L'arresto cardiaco improvviso è la terza causa di morte in
Europa, si contano fra i 67 ed i 170 casi su 100.000 abitanti.
Il riconoscimento precoce di una persona in arresto cardiaco è
fondamentale per permettere una rapida attivazione del servizio
di emergenza territoriale e l'avvio immediato delle manovre di
rianimazione da parte degli astanti. L'esecuzione di un
massaggio cardiaco efficace può giungere a triplicare la
possibilità di sopravvivenza di una persona colpita da arresto
cardiaco. La sempre maggiore diffusione dei defibrillatori
semiautomatici di "libero accesso" e la loro sicurezza e
facilità d'uso consentono di ridurre notevolmente il tempo che
intercorre fra l'arresto cardiaco e la defibrillazione, con
conseguente aumento del tasso di sopravvivenza.
"Nell'estate appena passata, a Cortina e a Lamon, ad esempio,
due persone in arresto cardiaco sono state immediatamente
soccorse da persone del posto che hanno precocemente attivato il
massaggio cardiaco e usato il defibrillatore - commenta il
commissario Giuseppe Dal Ben -; sapere cosa fare in caso di
arresto cardiaco deve diventare un patrimonio comune". (ANSA).
Sanità Veneto: Ulss Dolomiti nella settimana della rianimazione
Dimostrazioni nelle piazze di Belluno, Agordo, Feltre e Pieve