(ANSA) - VENEZIA, 29 NOV - Il Piano regionale di prevenzione
sanitaria scadrà nel 2025, ma il Veneto, con la sua Direzione
Prevenzione, è già al lavoro per definire e mettere a terra
quello successivo, che seguirà tutti i principali filoni di
"Vivo Bene Veneto" e le strategie necessarie per affrontare
nuove esigenze d'intervento che emergono.
L'annuncio oggi nella prima giornata di lavori dell'"Officina
della Prevenzione", all'Isola di San Servolo a Venezia, che ha
come obiettivo uno scambio di opinioni, esperienze, proposte per
il futuro da parte di tutti gli attori del sistema: Regione,
tecnici regionali della Prevenzione, Aziende Sanitarie, Comuni,
organizzatori e realizzatori di specifiche iniziative.
"E' un lavoro di grande rilievo - ha detto l'assessore alla
Sanità Manuela Lanzarin - sia perché la prevenzione è la base
sulla quale costruire la miglior salute possibile per le
persone, sia perché si sta ragionando ad ampissimo raggio sulla
promozione di sani stili di vita, con interventi mirati sui
giovani, sugli anziani, sui lavoratori, sulla cronicità, su come
comunicare meglio i messaggi alla popolazione. Si agirà
praticamente lungo l'intero arco di vita di una persona,
combattendo per la corretta alimentazione e contro la
sedentarietà di ragazzi, adulti e anziani. In generale, Vivo
bene Veneto è, e sarà nella nuova edizione, un focus sulla
persona a 360 gradi".
Nella prima giornata si sono realizzate 22 sessioni a tema,
dalle quali è emerso un quadro positivo dell'applicazione del
Piano in vigore e sono state messe sul tavolo idee e proposte
per il futuro. La prevenzione è ormai divenuta l'architrave
della sanità pubblica. Mantenere in salute le persone, a
cominciare dai più giovani, risparmia sofferenze e risorse per
il sistema pubblico, visto che un euro investito in prevenzione
ne genera 14 di risparmio per la cura di patologie evitate o
alleggerite fina dai primi anni di vita. Agendo sui fattori di
rischio come alcol, fumo, alimentazione eccessiva o squilibrata,
uso di sostanze psicotrope, obesità giovanile, guida
spericolata, si è calcolato che in un decennio si sono
risparmiati 544 miliardi di euro. (ANSA).
Sanità Veneto: al lavoro sul nuovo Piano pluriennale prevenzione
Lanzarin, 'è la base per la salute del futuro'